Ti cerco,
ti guardo.
Ti aspetto
Mi piace
sentirti vicina.
Non leggo
i tuoi pensieri.
Non vado oltre.
Faccio un giro
dentro ogni tuo
sguardo.
Vorrei fermarmi
e ripartire
con la tua mano
stretta alla mia.
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Racconterò di bambini e bambine diventati grandi, alcuni ridono altri purtroppo non ci sono più, di giorni d'estate fatti da giocare fino a quando il sole va via. Non c'erano cellulari le mamme per chiamarci uscivano in balcone ed urlavano il tuo nome, se non rispondevi erano guai. Capodanni passati tutti a farci gli auguri, sei piani di famiglie piene di bambini tutti amici, lunghe discussioni appassionate da un balcone all'altro. Era bello andare assieme al mare ci sentivamo grandi e liberi, a scuola sembravamo di più, anche se non ci vediamo più come prima, ci riconoscerete perché ci salutiamo con un sorriso che brilla di tutta la bellezza che è stato crescere assieme Adv ©
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